giovedì 27 maggio 2010

14 pagina 202 - latino.

1. Catone diceva di meravigliarsi poichè, avendo visto un aruspice, questo (lett: l'aruspice) non rideva.
2. Fai in modo che io sappia in quale giorno ti vedremo.
3. Ho voluto che tu sapessi che cosa pensavo.
4. Spero di avere ottenuto che tu mi liberi da codesto impiccio.
5. Pretendesti da me che io scrivessi come se l'ira potesse essere mitigata.
6. I cani sono nutriti sul Campidoglio, perchè diano l'allarme se sono venuti i ladri.
7. Avendo chiesto a *** che cosa facevi, mi disse che eri a letto.
8. Si dice che Teofrasto morendo abbia accusato la natura per il fatto che diede vita diurna ai cervi e alle cornacchie, agli uomini una vita così breve.
9. Il senato ci aveva incaricati di fare in modo che lo Stato non avesse a patire danno.
10. Voglio che mi rispondiate perchè mai hai avutocosì tanto coraggio da ritenere tu solo che ciò dovesse essere deriso (non sono sicura u.u)
11. Io in realtà nutro una grandissima riconoscenza verso Licurgo, che mi punì con quella pena che non potevo scontare senza una multa.

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